Oggi, dopo un periodo di inattività siamo tornati sulle nostre MTB e abbiamo affrontato un “giretto leggero”.

DIFFICOLTA’ 7/10
DIVERTIMENTO 10/10

Total distance: 13401 m
Max elevation: 874 m
Min elevation: 523 m
Total climbing: 968 m
Total descent: -896 m
Total time: 02:25:45
Download file: 2012-05-12-Isasca-CasaNadin-Brondello-Colla.gpx

 

Il nostro giro parte, come molte volte, dalla piazza antistante la Locanda di Isasca.
Si sale verso la colletta di Isasca costeggiando la statua della Madonna, per circa 2.50 km ed una volta giunti in cima, si imbocca la “lieve” salita sterrata sulla destra fino a giungere, dopo circa 50 metri, ad un piccolo spiazzo.

Da qui si imbocca l’unico sentiero disponibile, sulla sinistra, che corre sul crinale costeggiante le colline vicino alla bella Isasca. Si continua sulla suddetta stradina, ignorando gli incroci presenti sulla via, con la sola accortezza di mantenete la sinistra al primo incrocio, fino a giungere ad un triplo bivio. Da qui è necessario prendere la ripida strada centrale (ovviamente quella più ripida ;-)), un single track che porta, dopo circa 200 metri, al bellissimo spiazzo di Bric Trefin da cui si gode di una bellissima vista sui monti circostanti e su Isasca.

Dopo una breve pausa per riprender fiato, si scende dal piccolo single track, che porta al cosidetto “Piliun dla Culetta” (Pilone del Colletto per i non piemontesi).
Piccola divagazione, affrontando il suddetto Single Track, abbiamo incontrato un gruppo di Mountain Bikers, denominato GS2 con il quale abbiamo riso e scherzato. Colgo l’occasione per ricordare ad un membro del GS2 che ci deve un milione di euro per la scommessa persa.

Una volta giunti al pilone si svolta lungo la divertentissima discesa presente sulla sinistra, grazie alla quale si abbandona il suolo di Isasca e si giunge a Brondello… a patto di non rischiare il tuffo nel burrone come ha fatto chi scrive!!! Al fondo del percorso si trova la borgata conosciuta come “Casa Nadin”. Si abbandona lo sterrato e si scende verso Brondello fino a quando, sulla destra, si trova l’insegna che indica la svolta per la Torre di Brondello. Si sale la strada sterrata, quasi pianeggiante eccezion fatta per un breve tratto, e si giunge alla bellissima torre, ai piedi della quale è d’obbligo una pausa contemplativa.

Da qui si scende lungo uno stretto, ma divertente, Single Track che porta presso la Chiesa di Brondello e il suo bellissimo Ponte Romanico. Una volta attraversato tale ponte, si procede in salita lungo la strada asfaltata per tornare alla bella Isasca e al punto di partenza, dopo un giro di circa 17 km.

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